sabato 7 settembre 2013

Più di ferro che di legno

"Trovare la porta di legno" è un modo di dire che fino a poco tempo fa avevo incontrato solo in letteratura, nei romanzi di Cesare Pavese (non che ne abbia letti molti).
Una mia amica di Torino mi conferma che l'espressione è vetero-piemontese, forse anche un po' campagnola.
Dunque, quanto mi sono stupita a sentirla pronunciare da un'altra amica, originaria di quelle terre d'Adda a metà tra Milano e Bergamo. Lombarda d.o.c. quindi, sia l'amica che l'espressione.

Ma ancora di più mi sono stupita, la settimana scorsa, quando alle 17.15, a Magonza, ho trovato materialmente chiuso il portone di St. Stephan.


Che tipo, il parroco di Santo Stefano di Magonza.
Che ritmo circadiano.
Più gallina che allodola, direi. 

Purtroppo, per colpa di questo prete anticipato non ho potuto vedere le famose vetrate di Chagall.
Me ne è rimasta la fame.


1 commento:

  1. Del resto, cenano molto presto da quelle parti.
    Però ha lasciato per te pani e pesci sui battenti, un gesto carino per alleviare il morso della fame di Chagall.

    Saluti easy :)

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