lunedì 30 settembre 2013

Tutta un'estate appesa a sei ometti


"Mi fa male la schiena" mi ha detto mia madre quando sono andata a trovarla, questo pomeriggio. "Ho passato tutto il giorno a stirare le camicette che ho portato quest'estate. Tre per ometto, ne ho appese!".

E questa è la bella stagione della mia mamma ben vestita, operosa vecchietta di ottantadue anni.

domenica 29 settembre 2013

Brutto è brutto


La mia veterinaria ha questo nella sua sala d'aspetto.
E' comodo avere una sala d'aspetto: ci puoi mettere le cose che non potresti immaginare a casa tua senza metterti le mani nei capelli e urlare.
Brutto è brutto, senza bisogno di riflessioni o spiegazioni. Brutto di una bruttezza che si auto-definisce. Evidente come la sirena di un'ambulanza.

Però fa tenerezza.

giovedì 26 settembre 2013

Mi fa male qui

Cagliari - Museo Archeologico Nazionale

Si usava portare al tempio del Dio una statua di noi stessi, indicando chiaramente dove ci faceva male, per chiedere la guarigione della parte malata.
E portare una statua con il braccio infilato nella bocca, fino al gomito, quando fa male dentro, oggi?

lunedì 23 settembre 2013

...e reazione

Cagliari - Particolare della piazza sotto la Torre San Pancrazio

E gli angioletti, che se la sono legata al dito, aspettano che passi Sant'Antonio, per fargli cadere in testa un bello stemmone di pietra.

Chi la fa l'aspetti.

Azione

Cagliari - Chiesa di Santa Maria Bonaria

Sant'Antonio da Padova è un santo molto potente, ma distratto.
Gli chiedi qualcosa, ti esaudisce a modo suo.
Io forse dovrei volergliene, ma non riesco a non cercarlo nelle chiese che visito, mi fa troppa simpatia.
Dunque, conosco abbastanza bene i simboli con cui appare: il libro, il giglio, il Bambin Gesù, il pane...
Giuro però che sotto questa forma non l'avevo mai visto: fabbricatore di angioletti, che ottiene gettando bimbi veri dall'alto delle nubi.

domenica 22 settembre 2013

In diretta da Cagliari


Lui, poco dopo di me.

Linea d'ombra

Cagliari - Veduta dalla Torre San Pancrazio

Nelle antiche città di mare le vie tra le case si aprono dritte, sottili e lunghe come pugnalate.
E' per difendersi dal calore africano, è per custodire la frescura nell'ombra.
Ma in queste case l'ombra non è mai del tutto oscura.

sabato 21 settembre 2013

Natura della luce

Cagliari - Palazzo Vicaregio
La luce del Sud è di natura gialla, solida, ferma, quadrata.

La luce del Nord è, invece, azzurra, liquida, cristallina, vibrante, e si muove circolarmente.

giovedì 19 settembre 2013

Urgenze


Il pescivendolo se ne va e i pesci, dalla malinconia, cominciano a puzzare...

Sympathy


C'era questa Cacciata dei Demoni nella cattedrale di Cagliari, e io mi sono subito sentita vicina al povero diavolo, non so, credo che abbiamo qualcosa in comune.

mercoledì 18 settembre 2013

E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle Porte di Tannhauser

Cagliari - Via dei Genovesi
Io invece ho visto degli alberi di fico crescere nelle crepe dei muri, e ne ammiro e invidio la vitalità e la tenacia, e mi rincresce perché questo germoglio, ad esempio, non arriverà ad essere un grande albero che porta frutti, e anche mi chiedo: ma chi ha mangiato un fico per strada e ne ha infilato un pezzo corredato di semi, ad esempio una buccia, in questa crepa?

lunedì 16 settembre 2013

Un'altra Emma


Un fil-rouge tra i miei due recenti viaggi: con mia grande sorpresa, mi sono imbattuta in un'altra Emma, a Cagliari.

Sorride da un grande ovale di terracotta, nel cortile di un asilo infantile del quartiere Castello.

Che ricordi avranno i piccoli di questa dama, una volta cresciuti?
E si diventa adulti diversi, a crescere sotto questo sguardo?

domenica 8 settembre 2013

Emma


Il Liebieghaus è stata l'ultima cosa che ho visto a Francoforte.
C'era questa scultura - la testa di una sosia di Emma, una ragazza del mio gruppo.
Più che una sosia, anzi, sembrava proprio lei, rediviva dal passato, consegnata al futuro.
Ma ero da sola, al Liebieghaus, e non ho potuto dirlo a nessuno.

Non vale nemmeno la pena scriverglielo.

Peccato.

Confronto fra Giovanni Battisti

Testa di Giovanni Battista - Liebieghaus, Francoforte

Io continuo a preferire il mio!

(v. qui http://tanadorso.blogspot.it/2013/01/johnny-battista.html )

sabato 7 settembre 2013

Più di ferro che di legno

"Trovare la porta di legno" è un modo di dire che fino a poco tempo fa avevo incontrato solo in letteratura, nei romanzi di Cesare Pavese (non che ne abbia letti molti).
Una mia amica di Torino mi conferma che l'espressione è vetero-piemontese, forse anche un po' campagnola.
Dunque, quanto mi sono stupita a sentirla pronunciare da un'altra amica, originaria di quelle terre d'Adda a metà tra Milano e Bergamo. Lombarda d.o.c. quindi, sia l'amica che l'espressione.

Ma ancora di più mi sono stupita, la settimana scorsa, quando alle 17.15, a Magonza, ho trovato materialmente chiuso il portone di St. Stephan.


Che tipo, il parroco di Santo Stefano di Magonza.
Che ritmo circadiano.
Più gallina che allodola, direi. 

Purtroppo, per colpa di questo prete anticipato non ho potuto vedere le famose vetrate di Chagall.
Me ne è rimasta la fame.


venerdì 6 settembre 2013

Gli occhi più belli tra terra e cielo

Zoo di Francoforte

Sono così belli gli occhi delle giraffe che non se ne regge la vista.
Forse per questo li hanno messi tanto in alto.

giovedì 5 settembre 2013

Forma, contenuto, messaggio...

Grattacielo della Commerzbank - Francoforte: indicatore delle scale

Non ho mai capito troppo bene dichiarazioni del tipo "La forma è il messaggio", ma forse questo è il caso.

Dolce attesa


In questa pasticceria - la migliore di Wiesbaden - chi attende il proprio turno alla Toilette può comodamente sedersi in poltrona, e magari anche leggersi un bel libro, perché no.
Il nome della pasticceria non lo ricordo, però questa cortesia nei confronti dei clienti la trovo indimenticabile.
Di sicuro, se ripasso da quelle parti, ci ritorno.

Due vecchie poltrone al posto giusto: un'ottima scelta di marketing.

mercoledì 4 settembre 2013

martedì 3 settembre 2013

Alla Cattedrale di Magonza

Alla Cattedrale di Magonza portavano le madri di bambini con le orecchie a sventola i propri figli, per dire loro: "Guarda, sei come il leone! Sei bellissimo!"
E i bambini ne restavano consolati.


Non è vera, questa storia.
Però, io avrei fatto così.

Quindi, forse è vera.

Saggezza sui muri

3 settembre
Auguri!

lunedì 2 settembre 2013

Dal Liebieghaus, Museo di Arti Plastiche


Un bel fondoschermo.
Non propriamente rilassante, direi

Museo Staedler: a pari merito


Ma a pari merito con la vecchia contadina più di tutto mi è piaciuta, nello Staedler, questa coppia che serafica e assente a quattro palmenti mastica la biada della mangiatoia, sospesa tra gli angeli, in cielo, mentre nasce il Bambino Gesù. 
Però, si noti il rosso della commozione che sia il bue che l'asino mostrano agli angoli degli occhi, con nobile pudore.
Il Maestro Renano che li ha dipinti, fosse nato oggi e non nel '300, sarebbe diventato un grande illustratore di libri per ragazzi. Ne sono certa.

domenica 1 settembre 2013